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1) Dizion. 5° Ed. .
ASSEDIO.
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ASSEDIO.
Definiz: Sost. masc. L'accamparsi che fa un esercito intorno ad un luogo munito, a fine di prenderlo, sia colla forza, sia per la fame.
Dal lat. obsidio, o obsidium. –
Esempio: Vill. G. 107: I Fiorentini assediarono il castello di Pogna,.... ed ebbonlo per assedio.
Esempio: Guicc. Stor. 3, 117: Dato più assalti invano, si ridussero a speranza d'averla [la rôcca] per assedio, confidatisi nell'essere dentro carestia di acqua.
Esempio: Segn. B. Istor. fior. 550: Restò liberata Siena dall'assedio per quella banda.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 5, 205: Aveva il settimo dì di giugno posto l'assedio alla città di Dreux.
Definiz: § I. Per similit. –
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 11, 174: Aperto Noto della veste il lembo, Versa giù tanta pioggia e tanto gelo,.... Che ponno [i naviganti] a tanto oltraggio a tanto assedio Con gran difficoltà trovar rimedio.
Esempio: Baldin. Art. Int. 42: Chiamato da certi cavalieri tedeschi per fare il ritratto d'un di loro, giunto alla locanda, veddesi preparato un grand'assedio di bicchieri.
Definiz: § II. Figuratam. –
Esempio: Red. Cons. 2, 64: Questo male bisogna vincerlo appoco appoco con la pazienza, con la flemma; non con assalti violenti, ma con un lungo lungo assedio.
Esempio: Salvin. Disc. 1, 398: La greca [Penelope] porta un lungo assedio fatto in sua casa da potenti e da superbi ed arroganti competitori.
Esempio: Luchin. SS. Gris. e Bas. 21: Vedendo tormentato questo ogni giorno da una atroce fame e da una acerbissima malattia, e dall'assedio di tante piaghe,.... nè anche una volta a lui poneva mente.
Definiz: § III. Per similit. significa anche Affollamento di gente che si accalca intorno ad una persona, o ad un luogo.
Definiz: § IV. Figuratam. vale anche Importunità, Molestia; onde Volere una cosa per assedio, significa Volerla a forza d'importunità o di molestie.
Definiz: § V. Assedio formale o formato, vale Assedio condotto con tutte le regole dell'arte militare. –
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 207: Il Nassau intanto non aveva mai ardito di porre un assedio formato a Groningen, parte perchè non aveva gente a bastanza per tale effetto, parte perchè sperava d'esservi introdotto per intelligenza.
Esempio: Montecucc. Op. 1, 197: Nell'assedio formale e a forza conviene accamparsi, cinger la piazza, aprir le trincere, approcciarla, batterla.
Definiz: § VI. Assedio largo dicesi quello nel quale l'esercito assediante circonda la piazza fuori dell'offese di essa. –
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 293: Comparve questa gente a vista della città; ed occupati i luoghi più opportuni all'intorno, vi piantò come un largo assedio.
Definiz: § VII. Assedio reale, dicevasi quell'Assedio, che si poneva con tutte le regole dell'arte ad una fortezza o città, che avesse fortificazioni reali, cioè regolari ed ampie. –
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 2, 78: Avrebbe egli sommamente desiderato.... d'accamparvisi intorno [a Cambray] con assedio reale, per isforzarla a tornar come prima alla devozione del re.
Esempio: Montecucc. Op. 1, 179: Siano capaci [le fortezze] di contenere tanta guarnigione, che vaglia a sostenere un assedio reale.
Definiz: § VIII. Allargare l'assedio, vale Cessare dallo stringere e battere da vicino una piazza, acquartierandosi alla larga intorno di essa.
Definiz: § IX. Andare all'assedio o ad assedio, Muovere all'assedio o ad assedio, vale Incamminarsi, Condursi a porre l'assedio. –
Esempio: Cavalcant. G. Istor. fior. 2, 508: Dico che, essendo aggiunto alle nostre forze tutte le terre di Pisa, s'andò ad assedio alla città.
Definiz: § X. Chiudere l'assedio, vale Dar termine alle prime operazioni d'un assedio, chiudendo ogni passo, da prima libero, ai nemici. –
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 367: Essere allora per chiudersi l'assedio da tutti i lati.... Tolti i soccorsi, caderebbe subito la città.
Definiz: § XI. Cinger d'assedio, vale Stringere una fortezza intorno intorno, circondandola di trincee, e chiudendo ogni adito così alla guarnigione, come ai soccorsi. –
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 373: A questo modo la città restò cinta di strettissimo assedio.
Definiz: § XII. Essere ad assedio, Stare ad assedio, vale Tenere assediato. –
Esempio: Nov. ant. B. 6: Stando lo re Alessandro alla città di Giadre con moltitudine di gente ad assedio.
Esempio: Vill. G. 40: Il quale [Radagasio] era ad assedio di Firenze con dugento migliaia di Gotti e più.
Esempio: Tos. Sim. Ann. 181: Mandarono l'oste generale a Bibbiena, e assediaronla, e stettonvi ad assedio cinque mesi.
Esempio: Stor. Pistol. 138: E così vi stettono ad assedio più di tre mesi.
Definiz: § XIII. Levare l'assedio, Abbandonare l'assedio, e simili, vale Ritirarsi dall'assedio. –
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 393: Fu risoluto d'abbandonare per allora l'assedio, e vedere intanto se i ghiacci avessero invitato a dover più favorevolmente poi rinnovarlo.
Esempio: E Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 367: Quant'animo dunque piglierebbono le altre città, se vedessero che fosse levato l'assedio vilmente da questa?
Definiz: § XIV. Mantenere l'assedio, vale Tenersi fermo sotto la fortezza assediata, proseguendo le operazioni dell'assedio. –
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 2, 76: Finalmente, dopo avere il Revemberg mantenuto tre mesi l'assedio, fu costretto ad abbandonarlo.
Definiz: § XV. Porre l'assedio, Mettere l'assedio, Piantare l'assedio, valgono Assediare. –
Esempio: Vill. G. 785: I Pisani diedero le infinte e false scuse [ai Fiorentini], e posono l'assedio con tutta loro oste alla città di Lucca.
Esempio: Cronichett. Incert. 178: I Pisani.... feciono oste, e coll'aiuto di messer Luchino da Melano puosono assedio a Lucca.
Esempio: Ar. Orl. fur. 27, 33: Così fortuna ad Agramante arrise, Ch'un'altra volta a Carlo assedio mise.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 131: Fece preparar tutto quello che bisognava per metter l'assedio alla terra.
Esempio: E Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 293: Comparve questa gente a vista della città, ed occupati i luoghi più opportuni all'intorno, vi piantò come un largo assedio.
Definiz: § XVI. Per similit. –
Esempio: Bott. Stor. Amer. 1, 114: Nuova gentaglia si accozza. Briachi e quasi impazzati traggono alle case del vicegovernatore,.... e vi pongon l'assedio, sforzandosi ad ogni modo di entrarvi.
Definiz: § XVII. E figuratam. riferito a persona. –
Esempio: Petr. Rim. 2, 161: Mira il fero Erode, Ch'amore e crudeltà gli han posto assedio.
Definiz: § XVIII. E pur figuratam. riferito a persona, per Mettersele d'attorno con insistenza a fine d'ottenere quel che uno brama. –
Esempio: Bocc. Decam. 3, 73: Pare che m'abbia posto l'assedio; nè posso farmi nè ad uscio nè a finestra, nè uscir di casa, che egli incontanente non mi si pari innanzi.
Definiz: § XIX. Ed altresì per Importunare, Infastidire. –
Esempio: Parin. Poes. 16: Doman si potrà poscia, o forse l'altro Giorno, a' precetti lor porgere orecchio, Se meno ch'oggi a te cure d'intorno Porranno assedio.
Definiz: § XX. Porsi ad assedio, o all'assedio, Mettersi ad assedio, o all'assedio, Piantarsi ad assedio, o all'assedio, valgono Fermarsi coll'esercito intorno ad un luogo munito a fine d'assediarlo. –
Esempio: Vill. G. 40: Si pose [Radagasio] ad assedio della loro città di Firenze.
Esempio: Tos. Sim. Ann. 140: I Ghibellini con Tedeschi intrarono in Poggibonizi, e il Maliscalco tenne loro dietro, e puosevisi ad assedio.
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 155: In tal modo Giugurta si pose all'assedio della terra.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 2, 77: Non potè già far l'acquisto di Nievuziel, dov'egli s'era poi messo all'assedio, perchè il luogo fu e ben sostenuto di dentro, ed opportunamente anche soccorso di fuori.
Definiz: § XXI. Rompere l'assedio, vale Costringere con qualche operazione di guerra l'esercito assalitore a torsi dall'assedio, ed anche Aprirsi una strada per mezzo al campo nemico, a fine di arrivare alla città assediata e recarle soccorso. –
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 3, 20: Fra le massime della guerra niuna è più praticata, che il tentarsi di rompere un assedio con la diversione di un altro.
Definiz: § XXII. Sciogliere l'assedio, vale Levar l'assedio, Ritirarsi da esso.
Definiz: § XXIII. Sostenere l'assedio, vale Difendersi per modo, che il nemico non possa occupare la città o la fortezza che egli assedia. –
Esempio: Car. Eneid. 9, 227: D'armi e di foco cingerògli in guisa, Ch'altro lor sembri che garzoni e cerne Aver di Greci e di Pelasgi intorno, Di cui l'assedio infino al decim'anno Ettor sostenne.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 297: La sua riuscita infelice fu come un presagio di quella, che non meno infelice dovea poco dopo vedersi, e nell'esercito che conduceva l'Oranges, e nell'assedio che sosteneva il fratello.
Definiz: § XXIV. Stringer l'assedio, vale Accostarsi sempre più alla fortezza assediata, Avanzarsi colle opere d'offesa sotto le mura; il contrario d'Allargarlo. –
Esempio: Vill. G. 630: I Fiorentini appresso strinsero l'assedio [di Lucca].
Esempio: Car. Eneid. 10, 185: L'esercito de' Rutuli stringendo L'assedio intanto, in su le porte e 'ntorno Facea della muraglia incendj e stragi.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 322: Accampati che vi furono dunque i nemici all'intorno, si diedero a stringer l'assedio con ogni maggior diligenza.
Definiz: § XXV. Trarre uno dall'assedio, vale Liberarlo dall'assedio ond'egli è stretto. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 27, 17: Si consigliaro alquanto, e fur l'estreme Conclusïon de' lor ragionamenti Di dare aiuto, mal grado di Carlo, Al re Agramante, e de l'assedio trarlo.